Viaggi

Sicilia Orientale: itinerario completo tra i luoghi da non perdere della costa ionica


La più grande e importante isola del Mediterraneo ha da sempre affascinato viaggiatori da ogni parte del mondo per la sua infinita ricchezza culturale e l’incantevole magia di luoghi senza tempo. Una delle zone migliori per iniziare la scoperta di questa meravigliosa isola è senza dubbio la Sicilia Orientale: un itinerario che vi porterà alla scoperta di panorami imperdibili, mari cristallini e città ricche di arte barocca.




Come arrivare

Un itinerario on the road della Sicilia Orientale è sicuramente l’idea migliore: si più arrivare direttamente con la propria automobile (o in moto) percorrendo l’Autostrada del Sole fino a Villa San Giovanni e successivamente imbarcandosi su uno dei numerosi traghetti diretti a Messina. Oppure, per gli amanti dei viaggi in aereo, è sempre possibile atterrare all’aeroporto internazionale di Catania Fontanarossa e noleggiare successivamente un’auto.



Cosa visitare


MESSINA

Arrivando in traghetto, la prima tappa quasi obbligata del mio itinerario è sicuramente Messina. Un’importante città portuale della costa nord-orientale dell’isola, situata lungo tutto il tratto di mare che si affaccia sullo stretto a cui dà il nome, e che nel 1908 venne quasi completamente rasa al suolo da un devastante terremoto con conseguente tsunami. Il monumento più importante della città è il Duomo di Messina ( o Basilica protometropolitana di Santa Maria Assunta). Più volte ricostruito dopo alcuni eventi sismici, questo monumento racchiude una serie di stili architettonici diversi tra loro: dal romanico al gotico, passando dal barocco. Il campanile alto 60 metri, è sormontato da un orologio ed è facilmente visibile da gran parte del centro città.




MAZZARÒ

Percorrendo per Circa 45 chilometri l’autostrada A18 in direzione di Catania, si arriva a Mazzarò, frazione del comune di Taormina che si affaccia sull’omonima baia e riserva naturale. Oltre ad essere una rinomata meta balneare molto frequentata da turisti, Mazzarò è anche il punto di partenza da cui è possibile raggiungere il centro di Taormina tramite un breve tratto di funivia. Se siete a Mazzarò sarà impossibile non notare Isola Bella: quest’isola sorge a pochi metri dalla costa, e proprio per questo motivo, a causa delle frequenti basse maree si trasforma molto spesso una penisola permettendo addirittura di attraversare il tratto di mare a piedi per raggiungerla: un’esperienza davvero emozionante che vi consiglio di fare.

TAORMINA

Da Mazzarò, attraverso un breve e mozzafiato viaggio in funivia, si raggiunge facilmente Taormina: elegante città situata in cima al Monte Tauro, a 206 metri sul livello del mare, che grazie alla sua strategica posizione a picco sul mare gode di una vista davvero imperdibile. Fondata nel 358 AC da alcuni superstiti greci provenienti dalla vicina città di Naxos con il nome di Taouromenion, venne poi annessa al regno di Sicilia fino a diventarne la capitale nel periodo Bizantino successivamente alla caduta dell’impero romano. Il Teatro Grego è sicuramente uno dei luoghi più importati e visitati di Taormina e dal quale sarà possibile scorgere l’Etna e la baia di Naxos a sud, e la costa calabrese con lo stretto di Messina a nord. Inevitabilmente sarà un luogo perfetto per le vostre foto, soprattutto se lo visiterete nel tardo pomeriggio e sfruttando la luce del tramonto. Tra i luoghi imperdibili di Taormina c’è sicuramente Piazza della Cattedrale con la basilica di San Nicolò di Bari e la fontana in stile barocco, e poco distante sarà impossibile non soffermarsi in Piazza IX Aprile, una vera e propria grande terrazza panoramica dalla quale è possibile ammirare tutta la baia sottostante.




GIARDINI NAXOS

Percorrendo in auto la SS 114 Orientale Sicula per circa un quarto d’ora, da Taormina si arriva a Giardini Naxos: città pianeggiante che si affaccia sull’omonima baia, circondata da colline che scendono a piccol sul mare e che regalano un panorama spettacolare ai numerosi turisti che affollano le sue numerose spiagge. Nato come primo insediamento greco in Sicilia, con il nome di Naxos, rimase fino agli anni settanta un piccolo villaggio di pescatori fino a diventare un’importante meta turistica e balneare ai giorni nostri. Da visitare, tra le altre cose, il centro storico di Giardini Naxos che ospita la Chiesa Madre, il palazzo dei Naxioti e altri importanti edifici.




PARCO DELL’ETNA

Il vulcano attivo più grande d’Europa è senz’altro una delle tappe più entusiasmanti di questo itinerario, e potrete facilmente raggiungerlo percorrendo in auto o in moto la strada provinciale 92 da Nicolosi o Zafferana Entea, oppure attraverso la SS 120. In ogni caso la meta da raggiungere sarà il Rifugio Sapienza: a quasi duemila metri di altezza l’ampia vallata che ospita il rifugio è il luogo ideale dal quale partire alla scoperta dell’Etna. A pochi passi da qui, infatti, si trovano i Crateri Silvestri: primo insieme di crateri sul versante Sud del vulcano, formatosi durante l’eruzione del 1892, caratterizzato da un caratteristico paesaggio rosso-marziano e da una vista mozzafiato su tutta la valle sottostante. Trattandosi di un’altezza importante, con forti venti e fresche temperature anche in piena estate, è consigliabile vestirsi a dovere. Poco distante dai Crateri Silvestri, è possibile raggiungere la funivia e continuare la vostra salita fino a 2.500 metri oppure noleggiare un mezzo 4×4 con una guida specializzata e raggiungere il punto più alto del vulcano. Per i più temerari (come me) è possibile visitare alcuni dei crateri più recenti percorrendo un ripido sentiero fatto di calde pietre laviche e tipico odore di zolfo: un’esperienza adrenalinica e assolutamente indimenticabile.




ACIREALE

Lasciando l’entroterra per tornare sulla costa Jonica, vale la pena fare una sosta ad Acireale: cittadina appartenente all’area metropolitana di Catania e situata sulle pendici di un altopiano a strapiombo sul mare. Importante centro balneare e idrotermale, Acireale è anche nota per il suo annuale carnevale e per un imponente presenza del barocco. Il centro storico oltre ad ospitare la Timpa ( il luogo più alto della città ) è sede di numerosi monumenti e luoghi di interesse: Piazza del Duomo, la Cattedrale di Acireale, la Basilica di Santi Pietro e Paolo, il Palazzo Municipale e il Palazzo Modò.




CATANIA

Catania è una delle più grandi città della costa orientale, e un importante centro storico, culturale ed economico della Sicilia. Dominata dalla presenza dell’Etna, questa città nel corso del tempo ha subito numerosi danni e distruzioni in seguito alle eruzioni vulcaniche e ai terremoti, ma che ha sempre trovato il modo di risorgere imparando a convivere con l’ingombrante presenza del vulcano. Lo stile architettonico che caratterizza il centro storico è anche qui il barocco siciliano, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2002, e che trova il suo massimo splendore nella Piazza del Duomo e la Cattedrale di Sant’Agata. Qui potrete notare uno dei simboli indiscussi della città, il liotru: una fontana sormontata da un elefante in pietra lavica che sorregge un obelisco. Da visitare anche il Museo Diocesano, la fontana dell’Amenano alimentata dalle antiche acque dell’omonimo fiume, il Castello Ursino, il teatro ed Odeon romano e il caratteristico mercato del pesce che si svolge ininterrottamente da oltre duecento anni.




SIRACUSA

Lasciando Catania e percorrendo per circa 60 km l’autostrada E45, si raggiunge Siracusa: una città di origini antichissime che racchiude una storia millenaria e un patrimonio culturale e artistico inestimabile. Fondata dai Corinzi, fece successivamente parte dell’antica Magna Grecia, e fu anch’essa quasi interamente distrutta dal terremoto del 1693. Oggi conserva perfettamente lo stile architettonico del barocco, ma non mancano anche alcuni elementi del Medioevo. Il cuore di Siracusa è l’isola di Ortigia, lembo di terra di 1 km2 che conserva la parte più antica e importante della città e che si collega con la terraferma attraverso due ponti. Passeggiando per le strade del centro storico vi imbatterete in negozi e botteghe di ogni genere, ma anche numerose chiese e palazzi barocchi, fino ad arrivare nella splendida Piazza Duomo. Il Palazzo Vermexio, la chiesa di Santa Lucia alla Badia, e ovviamente il Duomo di Siracusa, fanno di questa piazza il massimo esempio di barocco siciliano. Passando per il Lungomare Alfeo arriverete al Castello Maniace, dal quale potrete godere di una vista imperdibile sulla costa. Meritano una visita anche il Tempio di Apollo e il Parco Archeologico della Neapolis.




NOTO

A soli 31 km da Siracusa si trova un’altra capitale del barocco siciliano, ultima tappa del nostro itinerario: Noto. Dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO insieme ad altre località della Val di Noto, questa città è denominata giardino di pietra per via dei numerosi palazzi e delle monumentali chiese costruite con la pietra dorata locale intagliata a mano. Partendo da Porta Reale e percorrendo il lungo Corso Vittorio Emanuele, non potrete fare a meno di notare la Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata, la Chiesa del S.S. Salvatore e l’imponente Cattedrale di San Nicolò con la sua scenografica scalinata. Un’esperienza suggestiva in un museo architettonico a cielo aperto.




Un viaggio attraverso la Sicilia Orientale sarà un esperienza unica ed indimenticabile per chiunque, ed ogni periodo dell’anno sarà l’occasione giusta per lasciarsi affascinare dalla bellezza architettonica, la storia, la cultura e gli straordinari paesaggi che hanno fatto di questa regione una meta turistica così ambita.


Seguimi su Instagram e iscriviti alla mia newsletter per rimanere aggiornato sulle mie prossime destinazioni.


A questo link puoi acquistare i preset per Lightroom che ho utilizzato per le mie foto in Sicilia Orientale.


Se ti è piaciuto, non dimenticare di condividere questo articolo.